Fondo perduto regione veneto 2021
Contributi a fondo perduto veneto 2021
Regione del Veneto: ecco i finanziamenti a fondo perduto del 2021. Con il bando “Ora Veneto” la Regione offre l’opportunità di ottenere finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Il bando della Regione Veneto infatti prevede uno stanziamento di ben 8 milioni di euro. Si tratta di un’ottima opportunità per le aziende che desiderano restare competitive, l’unica controindicazione è che la finestra temporale per aderire al bando è davvero ristretta.
Indice dei contenuti
Regione veneto: finanziamenti fondo perduto 2021
Il bando di concessione rientra nei contributi della regione del Veneto previsti per il 2021, per aiutare le imprese e i liberi professionisti verso la ripresa e prevede uno stanziamento di 8 milioni. Il bando – coordinato dalla società Veneto Sviluppo Spa e promosso dalla struttura Direzione Ricerca Innovazione ed Energia della Regione del Veneto – prevede agevolazioni a fondo perduto e in forma di finanziamento tramite pubblico bando.
Quali sono i contributi a fondo perduto della regione Veneto per il 2021?
Il nuovo bando “Ora Veneto – Bando 2021 – 8mln – Regione Veneto” ha destinato un importo pari a 8 milioni di euro, di cui:
- 5,6 milioni sono destinati alle imprese
- 2,4 milioni sono riservati ai liberi professionisti
Chi può accedere al fondo perduto?
Possono fare la richiesta di finanziamento le aziende di piccole, medie, grandi dimensioni e le microimprese.
La Giunta regionale, con DGR n. 724 dell’8 giugno 2021, ha infatti approvato il bando con un contributo a fondo perduto fino al 50% per “innovazione di processo” e “innovazione dell’organizzazione”.
Le domande per il contributo devono essere presentate dalle aziende dal 19 al 26 Luglio 2021.
Contributo fondo perduto regione veneto 2021: le tipologie di intervento
La Regione del veneto ha previsto che per il bando “Ora Veneto” i contributi si suddividono tra finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
Come funzionano i bandi regionali?
Le aziende quindi possono beneficiare della concessione richiedendo il finanziamento agevolato oppure il contributo a fondo perduto. nelle seguenti modalità:
Finanziamenti agevolati | Contributi a fondo perduto |
Micro, piccole e medie imprese (PMI) | Micro, piccole e medie imprese (PMI) |
25% di finanziamento agevolato (quota fondo regionale) su spese d’investimento industria 4.0 | 50% a fondo perduto (su tutte le spese di progetto); |
Grandi Imprese | Grandi Imprese |
40% di finanziamento agevolato (quota fondo regionale) su spese d’investimento industria 4.0 | 20% a fondo perduto (su tutte le spese del progetto); |
Cosa permette di finanziare? Che tipo di Innovazione Industria 4.0?
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di innovazione di processo e/o di innovazione dell’organizzazione.
Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0.
Questi interventi comprendono varie tipologie di spese come ad esempio:
- Servizi di consulenza di natura tecnica, utilizzati ai fini dell’intervento di innovazione;
- Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture, direttamente imputabili all’intervento di innovazione e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato;
- Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0”. Spese sempre sostenute con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato.
L’intervento di innovazione o trasformazione digitale comprende le seguenti tipologie di spese:
- Progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica, funzionale all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
- Investimenti in beni strumentali materiali: acquisto di strumenti e attrezzature nuovi e professionali, per l’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale. Sono sempre esclusi i beni non capitalizzati, gli arredi e mobili per l’ufficio, i leasing o le locazioni finanziarie;
- Investimenti in beni strumentali immateriali: brevetti, software, conoscenze e know how tecnico, funzionali all’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale;
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento di innovazione o trasformazione digitale e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato.
Finanziamento Innovazione Industria 4.0 – Requisiti da rispettare
I soggetti richiedenti l’agevolazione devono rispettare i seguenti ulteriori requisiti:
- non essere in difficoltà al 31 dicembre 2019. In deroga a quanto precede, gli aiuti possono essere concessi alle microimprese o alle piccole imprese che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedura concorsuale in corso o avviata antecedentemente la data di presentazione della domanda;
- rispettare il criterio generale per la concessione di sovvenzioni, contributi, vantaggi economici
comunque denominati e le disposizioni attuative della legge regionale 11 maggio 2018, n. 16 e le riferite disposizioni attuative; - trovarsi in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia;
- non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero di cui all’articolo 14 del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dalla Regione del Veneto, da enti strumentali della Regione e da Veneto Sviluppo.
Finanziamento – Agevolazioni fondo perduto fino al 50% per innovazione Industria 4.0
Le agevolazioni vengono concesse in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, nella misura e nei casi specificati nella seguente tabella “tipologia beneficiario”:
Il finanziamento agevolato è composto da due quote paritarie, così composte:
- una quota di provvista pubblica, a tasso zero, agevolata (“Quota Fondo”), con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del Beneficiario e a carico del Fondo per la parte di competenza;
- una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore (“Quota Finanziatore”) ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.
Saranno applicate le seguenti condizioni:
- durata massima di rimborso 7 anni comprensivi di eventuale preammortamento (escluso quello tecnico per allineamento scadenze);
- rimborso a rate semestrali posticipate scadenti a fine trimestre solare.
Qualora il Finanziatore intenda concedere uno specifico prefinanziamento, questo dovrà essere regolato, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con il Gestore, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.
Massimali e limitazioni sulle spese ammissibili
Sono stabiliti i seguenti limiti minimi e massimi di spesa ammissibile alle agevolazioni per ciascuna domanda presentata:
Con riferimento alle micro, piccole, medie imprese (PMI), alle grandi imprese, sono definite le limitazioni e le ulteriori specifiche riportate nella seguente tabella:
Le spese sostenute devono essere relative esclusivamente a sedi o unità locali situate in Veneto.
Devono essere destinatarie dell’intervento, come verificabile dalle informazioni contenute sui singoli giustificativi di spesa e dalla eventuale ulteriore documentazione contenuta nella rendicontazione finale di spesa.
Come richiedere il contributo Regione Veneto?
Le imprese che intendono aderire al bando dedicato alle attività produttive, può presentare una sola domanda di agevolazione.
La domanda di richiesta per il contributo regionale va sottoscritta esclusivamente con firma digitale del legale rappresentante e e dev’essere completa della documentazione.
Quali sono i requisiti richiesti dalla Regione Veneto per erogare il contributo a Fondo Perduto?
Alla scadenza dei termini per presentare le domande di agevolazione per partecipare al bando, la regione del veneto verifica che:
- l’azienda che richiede il contributo sia in possesso dei requisiti previsti indicati nel bando;
- La domanda di agevolazione dove essere conforme ai requisiti stabili sulla tipologia di servizi finanziabili;
- L’aziende che richiede il contributo sia in grado di restituire la quota di finanziamento agevolato, con una verifica sulla base delle medie dei dati degli ultimi due bilanci disponibili;
Come funzionano i bandi regionali?
L’ente Gestione – in questo caso Veneto Sviluppo Spa – provvede entro 90 giorni dalla scadenza dei termini a verificare che tutte le domande siano complete della documentazione richiesta e provvede quindi a redigere due liste:
- la prima è la graduatoria di ammissione delle agevolazioni richieste dalle imprese
- la seconda è la lista delle domande che non sono state ammesse
Come aderire – Presentazione della domanda di agevolazione
Per quanto riguarda la domanda di agevolazione per liberi professionisti, associazioni professionali e società tra professionisti:
APERTURA 5 luglio 2021 ore 10:00
CHIUSURA 12 luglio 2021 ore 17:00
Mentre per quanto riguarda le imprese:
APERTURA 19 luglio 2021 ore 10:00
CHIUSURA 26 luglio 2021 ore 17:00