Iperammortamento 2019 e Industria 4.0 e incentivi software

Proroga Iperammortamento 2019 – Guida Gratuita industria 4.0

Iperammortamento 2019 è stato prorogato con la Legge Bilancio 2021

Scopri le nuove agevolazioni industria 4.0 per beni materiali 4.0 –  prima conosciuti come iperammortamento 2019 mise per beni materiali 4.0 – e Super ammortamento industria 4.0 per software.

Con la nuova Legge di Bilancio 2021 gli incentivi industria 4.0 si sono trasformati dalla forma di ammortamenti a Credito d’Imposta al 20%, 40% o 50% per pagare meno tasse, sostituendo di fatto le politiche di iperammortamento e superammortamento.

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Iperammortamento cosa significa?

L’iperammortamento è un’agevolazione fiscale dedicata alle aziende di produzione, con l’obiettivo di digitalizzare le attività di produzione. Come? Grazie all’iperammortamento si finanziano le aziende che investono in acquisto di beni materiali Industria 4.0 (ad alto contenuto tecnologico).

Come si realizza l’interconnessione bidirezionale?

Le macchine di produzione devono essere collegate ad un sistema mes controllo produzione.

Per approfondire: sistemi mes cosa sono e scada mes per fare dialogare le macchine con il gestionale mes per il controllo di produzione.

 

Come ottenere l’iperammortamento?

Per accedere alle detrazioni previste da industria 4.0, le macchine acquistate deve:

  • rispettare i requisiti 5+2 indicati dalla legge
  • prevedere l’interconnessione bidirezionale per le macchine

Se desideri approfondire come funziona

 

Importanti novità con La Legge di Bilancio 2019 iperammortamento

Grazie all’ultima Legge di Bilancio 2019, gli incentivi di industria 4.0 riservati alle aziende per innovare le loro aziende in impresa 4.0 sono stati rinnovati e modificati anche per il 2019. La quarta rivoluzione industriale rimane quindi una priorità per il governo, che con questa nuova Legge di Stabilità sposta il proprio focus dalle aziende di grandi dimensioni alle imprese di piccole e medie.

Vengono quindi riformulate le agevolazioni fiscali per le aziende che desiderano intraprendere il cammino in Impresa 4.0.

Continua a leggere e scoprirai quali sono e come funzionano gli incentivi fiscali 2019

 

Iperammortamento proroga 2019

Gli incentivi previsti dall’iperammortamento MISE continuano anche nel 2019 seppure con alcune modifiche. La Legge di Bilancio per il 2019 (Legge 145/2018) dispone infatti la proroga di un anno dell’incentivo fiscale e prevede importanti novità per il calcolo dell’agevolazione.
L’obiettivo è finanziare l’acquisizione di beni materiali strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale in ottica 4.0.

La prima sorpresa contenuta nella Legge di Bilancio 2019 è che il superammortamento è andato in pensione, tuttavia i software abilitanti ad Industria 4.0 o i software embedded alle macchine che godono di iperammortamento e che consentono di realizzare l’interconnessione, restano incentivabili, vediamo nel dettaglio:

 

Superammortamento interconnessione 

Il software MES NET@PRO che permette di trasformare l’azienda in Impresa 4.0 rientra nelle agevolazioni. Come?

Il software NET@PRO rientra nella lista dei beni che godono di un incentivo del 140%, oltre a permettere anche di realizzare l’interconnessione necessaria per poter godere di Iperammortamento 270%.

 

COS'E' L'IPERAMMORTAMENTO?
COS'E' L'IPERAMMORTAMENTO?

Iperammortamento 2019 esempio

L’Iperammortamento è un’agevolazione fiscale sull’acquisto dei beni materiali che rientrano nell’allegato A.

Quindi ad esempio una macchina industriale del costo di 1.000.000 di euro — che abbia tutti i requisiti richiesti dalla legge di bilancio — acquistata entro il 31/12/2019, può essere imputata come costo dell’impresa per 2.700.000 euro invece che 1.000.000 di euro, con evidente vantaggio fiscale per l’impresa.

 

COS'E' IL SUPERAMMORTAMENTO 130%
COS'E' IL SUPERAMMORTAMENTO 130%

Superammortamento interconnessione

Qual’è l’acquota per l’ammortamento software?

II super ammortamento prevedeva un’aliquota al 130% – una delle misure inserite nel “pacchetto imprese” che è andato in pensione nel 2018 – ma la possibilità di avere benefici fiscali sull’acquisto di software e sistemi IT è rimasto ed è stato inserito all’interno dell’iperammortamento.

IPERAMMORTAMENTO: UN NUOVO SISTEMA AD ALIQUOTE
IPERAMMORTAMENTO-ALIQUOTE

Aliquote ammortamento: iperammortamento 2019 al 170 o 150?

L’Iper ammortamento ha l’obiettivo di incentivare i nuovi investimenti in tecnologie ed ha subito alcune modifiche con la nuova Legge di Bilancio 2019, innanzitutto è un sistema a scaglioni, vediamo quali

IPERAMMORTAMENTO del 270% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro.

IPERAMMORTAMENTO del 200% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro fino a 10 milioni di euro

 IPERAMMORTAMENTO del 150% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro fino a 20 milioni di euro.

 

L’iperammortamento quindi si applica agli investimenti sino ai 20 milioni di euro, oltre ai quali si applica l’aliquota di ammortamento normale. L’aliquota inoltre si applica sul totale degli investimenti, non sul valore del singolo bene acquistato e si tratta  di scaglioni incrementali.

 

Iperammortamento esempio

Per fare un esempio, nel caso in cui un’azienda faccia un investimento per un valore totale di 4,5 milioni di euro, l’iperammortamento è del 270% fino ad un valore pari a 2,5 milioni di euro e del 200% per l’eccedenza di 2 milioni di euro fino ai 4,5 milioni di euro totali.

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE LE MACCHINE?
QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE LE MACCHINE?

Iperammortamento requisiti

LE MACCHINE PER GODERE DELL’IPERAMMORTAMENTO DEVONO AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:

Le caratteristiche che le macchine devono avere per essere certificate sono:

 

    1. controllo per mezzo di CNC e/o PLC

 

    1. interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica

 

    1. integrazione con il sistema logistico della fabbrica e/o altre macchine

 

    1. interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva

 

    1. rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza

INOLTRE DEVONO ESSERE DOTATE DI ALMENO 2 TRA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE PER RENDERLE ASSIMILABILI O INTEGRABILI A SISTEMI CYBERFISICI:

 

    1. sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto

 

    1. monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo

 

    1. caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico)

QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN BENE MATERIALE PER POTER ESSERE DEFINITO “INTERCONNESSO” E GODERE DELL’IPERAMMORTAMENTO AL 250%?

Affinché un bene, coerentemente con quanto stabilito della legge di bilancio 2017, possa essere definito “interconnesso” ai fini dell’ottenimento del beneficio dell’Iperammortamento del 250%, è necessario e sufficiente che:

 

    1. scambi informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.);

 

    1. sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (es.: indirizzo IP).

 

 

 

Ecco invece quali sono gli incentivi attivi fino al 2018

La Legge di Bilancio 2017/2018 ha introdotto importanti novità per quanto riguarda gli investimenti delle aziende in beni ad alto contenuto tecnologico a supporto della trasformazione 4.0 (Piano Industria 4.0/Impresa 4.0).

E’ infatti stato prorogato fino al 31/12/2018 l’iperammortamento del 250% sull’acquisto di beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale (Vedere lista dei beni nell’allegato A della Gazzetta Ufficiale) ee il superammortamento del 130% sull’acquisto di beni immateriali (software, sistemi MES e system integration, piattaforme e applicazioni – vedere lista dei beni nell’allegato B della Gazzetta Ufficiale) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0».

Il software Net@Pro non solo rientra nella lista dei beni che godono di Superammortamento 130% ma permette anche di realizzare l’interconnessione necessaria per poter godere di Iperammortamento 250%.

COS'E' L'IPERAMMORTAMENTO?
COS'E' L'IPERAMMORTAMENTO?
L’Iperammortamento è un’agevolazione fiscale sull’acquisto dei beni materiali che rientrano nell’allegato A.

Quindi ad esempio una macchina industriale del costo di 1.000.000 di euro — che abbia tutti i requisiti richiesti dalla legge di bilancio — acquistata entro il 31/12/2018, può essere imputata come costo dell’impresa per 2.500.000 euro invece che 1.000.000 di euro, con evidente vantaggio fiscale per l’impresa.

COS'E' IL SUPERAMMORTAMENTO 130%
COS'E' IL SUPERAMMORTAMENTO 130%

Il superammortamento 130% è una delle misure inserite nel “pacchetto imprese” che è stata confermata con la nuova Legge di Stabilità 2018 e  permette di avere benefici fiscali sull’acquisto di software e sistemi IT.

 

Il comma 3 della Legge di Bilancio dispone infatti, nei confronti dei soggetti che beneficiano dell’iperammortamento al 250% sull’acquisto di beni materiali e che investono in beni immateriali strumentali (ossia software funzionali a favorire una transizione verso i processi tecnologici), la possibilità di procedere per quest’ultimi ad un superammortamento del 130%.

 

Si potrà godere di Superammortamento sino al 30 giugno 2019, a condizione che detti investimenti in beni immateriali si riferiscano a ordini accettati dal fornitore entro la data del 31 dicembre 2018 e che, entro la medesima data, sia anche avvenuto il pagamento di acconti in misura non inferiore al 20%. Questa agevolazione consentirà alle aziende che investono in beni strumentali di ammortizzare il cespite, ossia, il bene strumentale, al 130% anziché al 100%.

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE LE MACCHINE?
QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE LE MACCHINE?
LE MACCHINE PER GODERE DELL’IPERAMMORTAMENTO DEVONO AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:

Le macchine devono avere tutte e 5 queste caratteristiche:

 

    1. controllo per mezzo di CNC e/o PLC

 

    1. interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica

 

    1. integrazione con il sistema logistico della fabbrica e/o altre macchine

 

    1. interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva

 

    1. rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza

INOLTRE DEVONO ESSERE DOTATE DI ALMENO 2 TRA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE PER RENDERLE ASSIMILABILI O INTEGRABILI A SISTEMI CYBERFISICI:

 

    1. sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto

 

    1. monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo

 

    1. caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico)

QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN BENE MATERIALE PER POTER ESSERE DEFINITO “INTERCONNESSO” E GODERE DELL’IPERAMMORTAMENTO AL 250%?

Affinché un bene, coerentemente con quanto stabilito della legge di bilancio 2017, possa essere definito “interconnesso” ai fini dell’ottenimento del beneficio dell’Iperammortamento del 250%, è necessario e sufficiente che:

 

    1. scambi informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.);

 

    1. sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (es.: indirizzo IP).

 

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