Piano Industria 4.0, incentivi fiscali anche per l’acquisto di software
Nuovo Piano Transizione 4.0
Con il nuovo decreto attuativo del Piano Transizione 4.0 i crediti d’imposta – conosciuti in precedenza come detrazioni sotto il nome di “iperammortamento” per i macchinari, o “superammortamento” per il software – diventano stabili e durano per i prossimi tre anni. Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli grazie al nuovo Recovery Fund stanzia 24 miliardi di euro per i fondi a sostegno delle imprese che vogliono innovare. Come funziona il Nuovo Piano Transizione 4.0? Quali i nuovi incentivi previsti per l’acquisto di Macchine 4.0? E per l’acquisto di software 4.0? Come realizzo l’interconnessione bidirezionale con le macchine per ottenere la certificazione e quindi l’accesso ai crediti d’imposta?
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Piano Nazionale Industria 4.0
Il piano nazionale Industria 4.0 è stato presentato il 21 settembre 2016 a Milano dal presidente del consiglio Matteo Renzi e dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Industry 4.0 ridenominata in Italia Industria 4.0 (I4.0) è un termine utilizzato per indicare la cosiddetta Quarta Rivoluzione Industriale e comporta l’organizzazione di processi di produzione basati sulle ultime tecnologie e su dispositivi in grado di comunicare autonomamente tra di loro lungo la catena del valore.
Grazie all’IIoT (Industrial Internet of Things) e all’IoE (Internet of Everything) non solo digitale e reale si incontrano ma anche persone e macchine si integrano e comunicano tra loro portando alla creazione di una Smart Factory efficiente, flessibile e veloce.
Il piano del governo ha l’obiettivo di incentivare gli investimenti privati verso tecnologie e beni I4.0, aumentare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione e rafforzare la finanza a supporto di I4.0, Venture capital e start-up.
Per favorire questi investimenti sono previsti incentivi fiscali per 13 miliardi di euro (non a “bando” ma attivabili da ciascuna impresa) distribuiti in 7 anni dal 2018 al 2024 per la copertura degli investimenti privati sostenuti nel 2017.
L’Italia dunque con questa iniziativa lancia un messaggio importante di supporto alle aziende e si allinea a progetti simili già avviati in Germania, Stati Uniti e Francia a favore dell’Industry 4.0.
I benefici attesi per le aziende manifatturiere dagli investimenti in nuove tecnologie e beni abilitanti all’Industria 4.0 sono:
Fonte (slide Ministero Sviluppo economico)
Slide complete del Ministero dello Sviluppo Economico
I SOFTWARE NELL’ELENCO DELLE TECNOLOGIE INCENTIVABILI
Nell’elenco del piano relativo ai “Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0” sono al momento inserite (ma non si escludono modifiche) 47 categorie di beni e tra queste trovano spazio anche i software, suddivisi in 20 categorie, e riportati in un capitolo specifico dell’elenco, quello dei “Beni immateriali (software, sistemi e /system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0”.
Si va dai sistemi per la gestione e il coordinamento della produzione, Sistemi MES, Sistemi SCADA, Software per la modellazione 3D, alle piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi.
Tra questi software abilitanti in particolare rientra nell’elenco il sistema MES Net@Pro, che comprende tutte le più avanzate funzionalità tecnologiche tipiche dell’Industria 4.0.
Lista dei beni incentivabili previsti dal Piano Industria 4.0
Anche i software quindi potranno usufruire degli incentivi previsti per gli altri beni del piano:
Fonte (slide Ministero Sviluppo economico)
L’elenco è ancora provvisorio e potrebbe subire aggiunte o tagli, la Manovra infatti è stata varata sabato 15 ottobre con la specifica “salvo intese” e arriverà presto alle Camere.
Salve, un consorzio che si occupa di coordinare le aziende di una filiera produttiva, investendo parte degli utili in R&S, che adopera per le analisi di mercato e di custmer satisfaction le big data analysis e mashin learning, che assume personale specializzato e investe nell efficientamento energetico delle consorziate, etc…pur non configurandosi come industria o azienda di produzione di beni ma azienda privata di erogazione di servizi di diversa natura a supporto del core business delle consorziate, può accedere al piano industria 4.0? Sapete altrimenti indicarmi un modo di accedere a crediti di imposta e altri sgravi che possano rendere possibile il business abbassando i costi fissi?
Gentile Signora Anastasia Agnoli,
grazie di averci contattato.
Il Piano Industria 4.0, conosciuto oggi come Piano Transizione 4.0 offre diverse opportunità di incentivi economici legati all’innovazione per le imprese. Per l’acquisto delle macchine con l’iperammortamento, per l’acquisto del software con il superammortamento, con gli incentivi per la formazione dei dipendenti. Tuttavia ci rivolgiamo di solito ad aziende manifatturiere. La invito a rivolgersi a Società di consulenza che offrono i loro servizi ed aiutano le aziende per adempiere alle richieste di legge.
Siamo a disposizione e cogliamo l’occasione per augurarle una
Buona serata
Il team Marketing di Qualitas Informatica