NET@PRO, 30 anni di sfide vinte giocando d’anticipo sul futuro
NET@PRO, 30 anni di sfide vinte giocando d’anticipo sul futuro

NET@PRO, 30 anni di sfide vinte giocando d’anticipo sul futuro

Ispirato dal Mit di Boston, progettato per essere sempre di frontiera, cresciuto mettendosi ciclicamente in discussione. La storia del primo sistema MES italiano, abbastanza visionario da non accontentarsi mai!

NET@PRO il primo MES italiano per la digitalizzazione dei processi di fabbrica

Quella di NET@PRO è la storia del primo sistema MES italiano per la digitalizzazione dei processi di fabbrica, una storia fatta di intuizioni, idee e soprattutto di obiettivi sempre più sfidanti. Nato quando ancora in Italia ben pochi avevano sentito parlare di controllo digitale della produzione, ha messo in chiaro fin dalle origini gli obiettivi ambiziosi dei suoi ideatori: sviluppare un software proprietario facilmente configurabile per qualsiasi esigenza produttiva, in grado di trasformare i dati e gli eventi di fabbrica in informazioni preziose per prendere le migliori decisioni strategiche.

Sviluppato tra Vicenza e Torino e adottato dai primi “pionieri dell’innovazione” tra i grandi gruppi industriali del Triveneto, NET@PRO è cresciuto puntando tutto su un’architettura sempre di ultima generazione. E soprattutto con il coraggio di ripartire da zero, anche a dispetto degli stessi risultati raggiunti.  

NET@PRO da Olivetti al Mit di Boston

NET@PRO vede la luce intorno agli inizi degli anni ‘90, in un contesto decisamente insolito, quello della rivendita di forniture per ufficio. Siamo nel cuore di una piccola attività di provincia nata pochi anni prima che tratta indifferentemente scrivanie, scaffali, macchine da scrivere - rigorosamente Olivetti - cominciando a intuire il potenziale dei primi software per il calcolo e la videoscrittura. Proprio qui avviene il primo episodio che cambia il corso degli eventi. Da un contatto quasi casuale con il Mit di Boston - allora il centro più all’avanguardia nello sviluppo di software per la grande industria - si comincia a familiarizzare con il concetto di MRP (gli algoritmi che calcolano il fabbisogno di materie prime per un’azienda in funzione del piano produttivo) e di MES, cioè i primi sistemi ipotizzati per essere in grado di incrociare alle informazioni degli MRP quelle raccolte dagli irregolari eventi di fabbrica.

L’intuizione è legata alla possibilità di superare il maggiore limite di questi sistemi - l’eccessivo tempo richiesto per l’elaborazione dei dati online - spostando in cache tutte le operazioni di calcolo. Ed è la svolta! I tempi di risposta si abbattono, il potenziale per l’efficientamento delle produzioni industriali è praticamente scritto nei numeri. E anche in Italia arriva il momento di spingere sull’acceleratore.

Nel 1996 nasce ufficialmente il brand NET@PRO

Dalla contrazione di “produzione di rete”, con il tocco digitale della chiocciola, icona decisamente innovativa per l’epoca. A svilupparlo è la neonata Qualitas Informatica, che rispetto al suo passato ha perso qualche figura chiave non convinta delle opportunità del nuovo business, ma è comunque decisa a spingersi fino in fondo per andare incontro al proprio domani. E avrà ragione ...to be continued!