Interconnessione macchine: cosa significa davvero “Industria 5.0 ready” | Qualitas
Interconnessione macchine: cosa significa davvero “Industria 5.0 ready” | Qualitas

Interconnessione macchine: cosa significa davvero “Industria 5.0 ready” | Qualitas

Quando acquisti macchinari o impianti di produzione la prima cosa che chiedi è se la macchina è predisposta all’interconnessione. Ma cosa vuol dire predisposta? Ha una scheda di rete? La classica risposta da parte del produttore o del distributore della macchina è: “Sì, certo che la macchina è Industria 5.0

 

Interconnessione macchine Qualitas

Indice dei contenuti

Acquisto di un macchinario e il credito d’imposta nell'Industria 5.0

Quando acquisti macchinari o impianti di produzione la prima cosa che chiedi è se la macchina è predisposta all’interconnessione.
Ma cosa vuol dire predisposta? Ha una scheda di rete?

La classica risposta da parte del produttore o del distributore della macchina è: “Sì, certo che la macchina è Industria 5.0”.

Controllare se ha una scheda di rete è facile (il jack RJ45 di solito è un buon indizio), ma capire quali sono i dati che dovrebbero arrivare e dove devono arrivare è tutt’altra cosa.

Di solito, a questo punto, viene coinvolto l’IT che ha il compito di risolvere la situazione: con approccio analitico da problem solver, si trova con una “questione delicata”. Sì, perché la macchina “Industria 5.0 ready” gode degli incentivi solo se è interconnessa in ottica 5.0, cioè integrata in un contesto di automazione intelligente e sostenibilità nella produzione.

 

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Interconnessione macchine 5.0: come integrare le tecnologie intelligenti nella produzione

Il CIO deve capire bene i termini della questione:

  • Cosa significa interconnettere?
  • Quali dati sono utili?
  • Cosa scambio con la macchina?

Il tempo è denaro e la macchina si deve ripagare. Ma se è funzionante, non è più possibile fare i test (il fermo è una mancata produzione), e il fornitore non sa quale sia la modalità di interconnessione 5.0… e spesso manca la documentazione.

In molti casi ci si trova con una macchina installata che, per ottenere incentivi e realizzare una produzione personalizzata e sostenibile, ha bisogno di essere interconnessa in modo intelligente, in un’ottica di vera integrazione uomo-macchina.

 Cosa inviare alle macchine in un ambiente Industria 5.0

Anche se la macchina ha una scheda di rete, non basta. L’aspetto interconnessione va discusso in fase di acquisto, ma spesso si risolve con un “Certo che la macchina è Industria 5.0”.

Industria 5.0: ottimizzazione dei dati e dei flussi

Secondo il Piano Industria 5.0, interconnettere significa fare in modo che la macchina comunichi in maniera bidirezionale con l’esterno, in un contesto di automazione intelligente e sostenibilità nella produzione. Questo include la capacità di scambiare dati non solo per fini produttivi, ma anche per migliorare la flessibilità e adattabilità del sistema.

L'evoluzione dell'interconnessione: dalle macchine 4.0 alle soluzioni intelligenti 5.0

L’interconnessione 5.0 non serve solo per ottenere incentivi. È strategica per dare valore all’integrazione dei dati utili alla gestione della produzione, ad esempio:
“Quanti pezzi ha prodotto la macchina per l’ordine di produzione X.”

Alla macchina si possono inviare ricette, part-program, parametrizzazioni. Dipende dal tipo di produzione e dalle esigenze di personalizzazione.

Problemi frequenti:

  • La macchina è operativa, quindi non disponibile per i test.
  • Non è connessa perché non cablata o senza indirizzo di rete.
  • Documentazione assente.
  • Il costruttore ha rimandato l’interconnessione 5.0 a dopo l’avvio.
  • Il fornitore non conosce la modalità di interconnessione

Come scegliere il macchinario giusto per una produzione personalizzata e sostenibile

La scelta del macchinario ideale per una produzione che sia al tempo stesso personalizzata e sostenibile è una sfida strategica per le aziende che vogliono restare competitive. Investire in tecnologie avanzate consente di ridurre gli sprechi, ottimizzare i processi e garantire prodotti di alta qualità. Ma quali fattori bisogna considerare per fare la scelta giusta?

Analisi delle esigenze produttive

Il primo passo è definire con precisione le esigenze della produzione. È fondamentale valutare:

  • Tipologia di materiali da lavorare e relative caratteristiche.
  • Livello di personalizzazione richiesto, considerando anche la possibilità di realizzare lotti su misura.
  • Volume di produzione, per scegliere macchinari che possano garantire il miglior equilibrio tra flessibilità e velocità operativa.

Comprendere questi aspetti aiuta a identificare le tecnologie più adatte per un processo produttivo efficiente e scalabile.

Efficienza energetica e sostenibilità

La sostenibilità è un criterio essenziale nella scelta del macchinario, poiché optare per soluzioni ad alta efficienza energetica consente di ridurre i consumi e abbattere i costi operativi. Per garantire un impatto ambientale ridotto, è fondamentale scegliere tecnologie a basso impatto, dotate di sistemi di recupero energetico, e orientarsi verso soluzioni compatibili con i principi dell’Industria 5.0, che favorisce l’integrazione tra digitalizzazione e sostenibilità. Inoltre, l’impiego di materiali e processi a bassa impronta ecologica contribuisce a minimizzare gli sprechi e a rendere la produzione più efficiente e responsabile.

Automazione e digitalizzazione

L’adozione di macchinari intelligenti permette di ottimizzare i processi produttivi e migliorare la gestione della produzione. Le soluzioni più avanzate integrano:

  • Sistemi MES (Manufacturing Execution System) per il monitoraggio in tempo reale.
  • Tecnologie IoT e intelligenza artificiale, per automatizzare il controllo e ridurre il margine di errore.
  • Interfacce digitali user-friendly, che semplificano la gestione e migliorano la produttività.

L’integrazione tra macchinari e software gestionali consente alle aziende di prendere decisioni più rapide e ottimizzare le risorse.

Flessibilità e modularità

Un altro elemento chiave è la capacità del macchinario di adattarsi a diverse esigenze produttive. I macchinari modulari e configurabili offrono numerosi vantaggi, tra cui:

  • Possibilità di riconfigurazione in base a nuovi prodotti o cambiamenti nella domanda.
  • Software personalizzabile, che permette di impostare parametri su misura per ottimizzare le lavorazioni.
  • Facilità di integrazione con altre tecnologie esistenti in azienda.

Questa versatilità consente di ottimizzare gli investimenti e di rispondere rapidamente alle evoluzioni del mercato.

Scegliere il macchinario giusto per una produzione personalizzata e sostenibile significa investire in tecnologie innovative, efficienti e scalabili. Un’attenta valutazione delle esigenze produttive, dell’efficienza energetica e della digitalizzazione consente alle aziende di migliorare la qualità dei prodotti, ridurre i costi e rispettare le normative ambientali. L’evoluzione dell’Industria 5.0 offre nuove opportunità per creare un sistema produttivo flessibile, competitivo e sostenibile nel lungo periodo.

Supporto tecnico avanzato per l’interconnessione delle macchine: l'approccio dei nostri esperti

In un Progetto MES NET@PRO, i nostri Tecnici Industria 5.0 – la divisione che si occupa dell’integrazione uomo-macchina – gestiscono l'interconnessione delle macchine e garantiscono che MES e macchine forniscano automaticamente le informazioni utili a gestire la produzione in modo efficiente e conforme.

Qui interviene la nostra divisione Industria 5.0 che, per semplificarti la vita, ha inserito nel Wizard FDI nuove funzionalità pensate per agevolare l'integrazione uomo-macchina.

I Tecnici Industria 5.0 di Qualitas Spa contattano il fornitore della macchina per valutare la modalità di integrazione più idonea e verificare la comunicazione bidirezionale.

Nel Modulo FDI viene poi attuata la configurazione personalizzata, allineata agli obiettivi aziendali.

Con l’ultima release del MES NET@PRO Hesperia patch 24, il wizard di configurazione consente una integrazione uomo-macchina ancora più semplice, contribuendo attivamente alla sostenibilità nella produzione e all’efficienza dei flussi.

 

Per approfondire: Transizione 5.0, EY con NET@PRO per accelerare la fabbrica digitale