Le esigenze di Fida, analogamente a quanto avviene per altre imprese alimentari, erano quelle della tracciabilità e della rintracciabilità dei lotti. Esigenze alle quali l’azienda piemontese rispondeva attraverso attività svolte manualmente. Gli operatori di produzione, in pratica, segnavano i vari lotti utilizzati su dei fogli di carta che poi venivano raccolti e consegnati a una persona incaricata di inserire tutti i dati nel gestionale aziendale. Questa procedura comportava alcuni problemi, tra i quali:

• percentuale fisiologica di errori umani dovuti alla trascrizione manuale;
• difficoltà nel risalire all’eventuale errore da individuare lungo la catena documentale;
• ritardi nel caricamento dei dati che avveniva il giorno dopo o i giorni successivi;
• impegno quasi esclusivo di una persona nelle funzioni di data-entry.

Oggi grazie al MES NET@PRO abbiamo la tracciabilità e la rintracciabilità in tempo reale, mentre prima, mentre prima lo facevamo sul gestionale aziendale con caricamento manuale di tutti i dati, ora è dichiarato direttamente in NET@PRO e questo ci permette di avere in tempo reale lo stato dei lotti. Zero spechi di materia prima e semilavorato Nessuna attività di data-entry manuale

L’esperienza multidisciplinare di Qualitas Informatica nei sistemi MES rivolti al mondo della produzione, è stata determinante nelle varie fasi di implementazione del progetto. In particolare, per questi motivi:

• verticalizzazione di NET@PRO in base alle esigenze specifiche di una realtà come Fida;
• formazione graduale degli operatori all’utilizzo di un sistema informatico a cui non erano abituati;
• affiancamento costante lungo i diversi momenti dell’introduzione di NET@PRO in azienda;
• affinamento e miglioramento continuo del sistema nell’ottica di un’efficienza pari al 100%;
• collaborazione ininterrotta alla luce di Industry 4.0 e di un incremento dell’automazione che tenda a includere tutto il parco macchine e gli impianti di Fida.