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[…]Nel percorso verso la Digital Transformation, viene messa a disposizione un’enorme quantità di dati attraverso sistemi interconnessi: le aziende devono necessariamente disporre di strumenti in grado di governare questa mole di dati per trasformarli in informazioni che possano supportare i processi di decisione operativi e strategici. l’Ing. Tiziano Bertoldi, Channel Partners Manager di Qualitas Informatica ci racconta quali sono i benefici di integrare un MES (Manufacturing Execution System) ad un sistema EPM (Enterprise Performance Management)
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a Manufacturing Digital Transformation, supportata da un backbone tecnologico costituito da cloud, mobile, IOT, social e analytics, abilita un modello di business caratterizzato da processi decisionali real-time e data-driven.
Tra le numerose sfide che gli Operation Manager devono affrontare in questo processo di cambiamento, la più importante è l’integrazione tra il sistema MES (Manufacturing Execution System) di governo in tempo reale della fabbrica e i sistemi di BI di ultima generazione che comprendono KPI che pongono al centro le performance produttive per abilitare processi decisionali, anche con logica predittiva, finalizzati a migliorare le performance della fabbrica.
CAPITOLO 1
I dati: un supporto prezioso per gli Operations Manager
È in corso un cambiamento della “cultura del dato”: ci si rende conto di come sia necessario raccogliere i dati “giusti e corretti” e poter abilitare modalità di analisi in real-time o near real-time per supportare le decisioni operative di governo della fabbrica, e analisi a più ampio spettro per supportare i decision maker su questioni più strategiche collegate all’analisi/modifica dei processi produttivi. Sta acquisendo sempre maggiore importanza, la raccolta e l’analisi dei dati provenienti dai processi operativi in corso: la progressiva diffusione delle tecnologie digitali, tra cui l’Internet of Things infatti, abilita un percorso verso l’Impresa 4.0 che permette la creazione e la raccolta di dati mentre le attività sono ancora in corso. In questo modo, si possono prevenire eventuali criticità e prendere delle decisioni ancora prima che si verifichino delle inefficienze e/o errori.
Per adottare questi nuovi processi e modelli decisionali, le aziende – oltre ad introdurre nuovi stili di management – devono affidarsi a strumenti di gestione delle operation, sistemi MES, perfettamente aderenti al paradigma della quarta rivoluzione industriale, e strumenti di Business Intelligence di ultima generazione, in grado di fornire una vista centralizzata di tutti i KPI di produzione e di fornire analisi e report dinamici. Per supportare i nuovi processi decisionali nel percorso verso la digital transformation, si rende necessario abbandonare strumenti di analisi dei dati non adeguati, come l’utilizzo di fogli di calcolo e utilizzare tecnologie e sistemi in grado di raccogliere e processare enormi quantità di dati.
CAPITOLO 2
I sistemi MES (Manufacturing Execution System) sono sistemi informativi specializzati per le aziende manifatturiere e consentono di tracciare e documentare i prodotti nella loro trasformazione da materie prime a prodotti finiti e i processi correlati. I sistemi MES forniscono le informazioni che aiutano i responsabili di produzione a capire come ottimizzare le attività produttive per migliorare le performance. Lavorano in tempo reale per permettere il controllo di molteplici elementi del processo di produzione come materiali utilizzati, personale, macchine e attività indirette.
Le principali funzionalità di un sistema MES comprendono la pianificazione della produzione, la programmazione operativa, la distribuzione digitalizzata delle informazioni relative ai prodotti da realizzare agli operatori e alle macchine, la raccolta dettagliata delle informazioni relative ai materiali utilizzati e prodotti: quantità buoni, scarti, lotto, matricola, e ai processi: tempi di lavoro, fermi, dati di qualità, dati di processo, dati relativi agli interventi di manutenzione.
I principali output/dashboard di un sistema MES sono: l’OEE( Overall Equipment Effectiveness) che è il più noto indice di efficienza, l’analisi delle causali di scarto, la tracciabilità di prodotto e di processo, l’analisi di produttività degli operatori, il confronto tra tempi teorici ed effettivi di produzione, l’analisi delle rilavorazioni.
I maggiori benefici sono:
- Riduzione degli scarti, delle rilavorazioni, degli sprechi, dei tempi di set-up
- Raccolta accurata degli elementi di costo: manodopera, macchine, scarti, fermi e risorse secondarie
- Aumento indice OEE
- Digitalizzazione dei processi (paperless)
- Tracciabilità di prodotto e di processo
- Riduzione delle scorte
CAPITOLO 3
I processi di decision making e le conseguenti attività di pianificazione, controllo e gestione della produzione sono state affidate per anni a fogli di calcolo e all’abilità di manager e analisti nel manipolare e analizzare i dati; in molte realtà tutt’ora la situazione è ancora questa, ossia le attività di planning e di forecasting si basano sulle competenze e sull’intuito dei operation manager. Quello che ha contribuito alla rapida diffusione dell’utilizzo dei fogli di calcolo è la loro facilità di creazione, di condivisione e di manipolazione. Anche se molte persone in staff alle operation possiedono le competenze nella gestione di fogli di calcolo e nella creazione di modelli e formule complesse, rimangono aperti tutti i ben noti problemi collegati all’utilizzo degli stessi:
• poca robustezza degli strumenti utilizzati: molti link e formule dei fogli di calcolo possono essere facilmente rimosse o modificate;
• problemi di governance dei dati: è molto difficile tenere traccia delle modifiche apportate ai diversi fogli di calcolo;
• la sicurezza: solitamente i fogli di calcolo sono condivisi via mail o attraverso servizi di sharing che non rispettano elevati standard di sicurezza;
• staticità dei dati: non possono essere, ad esempio, processati dati non strutturati o dati in real time provenienti da processi in corso;
• l’attività di analisi è molto time-consuming;
• una generale complessità di raccolta, estrazione e integrazione dei fogli di calcolo tra le diverse funzioni e dipartimenti produttivi.
Questi fattori stanno contribuendo alla progressiva “presa di coscienza” da parte delle aziende della necessità di affidarsi a soluzioni maggiormente avanzate di analisi, che possano supportare al meglio i processi decisionali e permettere ai decision maker di avere una visione dei KPI delle operation più completa e integrata.
I sistemi MES alimentano i sistema di BI di ultima generazione per sfruttare la grande mole di dati raccolti dai processi produttivi, per ottenere, oltre ai KPI operativi, delle analisi a più ampio respiro a supporto di decisioni di carattere strategico.
Nel percorso verso la Digital Transformation, le aziende stanno per questo attribuendo un’importanza crescente agli strumenti di Enterprise Performance Management (EPM), ossia soluzioni in grado di supportarle in maniera tempestiva e completa nei processi decisionali. I software di EPM si pongono infatti come obiettivo principale quello di misurare, analizzare e ottimizzare le attività di performance management, attraverso operazioni di planning e forecasting. Le principali analisi supportate da questi sistemi sono:
- Cash-flow e costo di un piano di produzione simulato con il modulo di Pianificazione della produzione
- Analisi del costo effettivo del prodotto (valorizzazione tempi uomo/macchina, lavorazioni esterne, materie prime, scarti, degli stock) e della marginalità
- Simulazione di costo a fronte di variazione dei processi produttivi (variazione di distinte basi e cicli), o nuovi impianti produttivi
CAPITOLO 4
I benefici riscontrati dalle aziende derivanti dall’utilizzo di software di EPM sono diversi e tra questi spiccano:
- Metriche maggiormente accurate per misurare le performance produttive;
- Possibilità di analizzare diverse tipologie di dati derivanti da fonti differenti (non solo dati di produzione ma anche altri dati di tipo economico: costi indiretti, ecc.)
- Tempi più rapidi nell’analisi e gestione dei dati e quindi processi decisionali più tempestivi;
- Necessità di impiegare minori risorse umane all’analisi dei dati (rispetto, ad esempio, all’utilizzo di fogli di calcolo), le quali possono essere dedicate ad altre attività a maggior valore per il business;
- Possibilità per i manager di creare scenari e simulazioni (modificando i criteri di analisi), di manipolare direttamente i dati senza dover necessariamente ricorrere ad analisti esperti di fogli di calcolo, e di creare quindi analisi e report dinamici;
- Grazie a funzionalità avanzate di analytics, i più recenti strumenti di EPM offrono inoltre la possibilità di supportare processi decisionali predittivi e reattivi (“what if” analysis, recommended actions).
CAPITOLO 5
Un sistema MES che integra un modulo EPM è in grado di operare in real time sui dati che vengono raccolti e analizzati, di inviare alert in tempo reale e di fornire suggerimenti, simulazione di scenari e report dinamici in maniera semplice e intuitiva. Permettono inoltre di rilevare e quantificare i diversi impatti economici delle attività e dei processi operativi – in corso o conclusi – in quanto consente di allocare i costi sulle dimensioni del business.
Attraverso tecnologie real-time, è possibile, non solo identificare eventi e impatti sul business di determinate decisioni, ma anche di implementare azioni correttive e monitorarle, definendo un “to do plan” attraverso il quale verificare se il management e le persone coinvolte stanno operando come stabilito.
L’applicazione, quindi, non è un semplice strumento di “alerting e notification”, ma si caratterizza per la capacità di proporre e verificare le scelte strategiche e la loro implementazione.
L’Operation Manager può utilizzare lo strumento secondo 2 registri: il primo, per ottimizzare le scelte e le strategie in base alle risorse disponibili, e di valutarne gli impatti, mentre il secondo gli permette di simulare nuove strategie con nuovi scenari.
In base al primo approccio, la soluzione permette di identificare i fenomeni rilevanti, valutarne gli impatti (sia in termini economici, sia di business), pianificare le azioni correttive e monitorare le azioni e le persone coinvolte nelle scelte strategiche, per valutare se stanno operando come deciso, monitorando, avvisando e proponendo eventualmente delle azioni correttive.
In base al secondo approccio, ossia la simulazione e la definizione di nuove strategie implementando nuovi scenari, lo strumento permette di valutare e di pianificare le iniziative, di stimarne gli impatti e – anche in questo caso – di monitorare le diverse azioni.
CONCLUSIONI
Il Sistema MES NET@PRO si arricchisce di un nuovo modulo EPM/BI che consente alle aziende di raccogliere e valorizzare i dati provenienti dai processi produttivi ed utilizzarli per trasformarli in informazioni fondamentali per il management a supporto del decision making.
Il modulo EPM inserito all’interno del Sistema MES NET@PRO è frutto della lunga esperienza dei nostri colleghi di BusinessBrain (azienda di Impresoft Group come Qualitas Informatica), tra i maggiori esperti in italia di sistemi di EPM. Con loro, oltre a mettere a disposizione dei nostri partner un prodotto di prim’ordine in formato preconfigurato ready-to-use, mettiamo a disposizione la loro competenza nella realizzazione di progetti di EPM complessi.
Il 2020 si è aperto con grandi novità per il sistema MES NET@PRO:
- il modulo Sequenziatore PRO,
- NET@PRO in cloud,
- il modulo DOBEYA, la nuova piattaforma di gestione attività che permette ai team di lavoro di essere allineati sugli obiettivi, i progetti e le attività quotidiane, che permettono al tuo business di crescere,
- il modulo NET@PRO EPM/BI
E così il MES NET@PRO esce dalla fabbrica e arriva dritto sul tavolo del Management per aiutarlo nella competizione globale.
Scritto da Ing. Tiziano Bertoldi, Channel Partners Manager di Qualitas Informatica un’azienda Impresoft Group
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Faccio i complimenti per l’articolo, scritto molto bene e fa capire in modo completo tutte le potenzialità anche a chi non è avvezzo.
Personalmente ho avuto esperienze in tre aziende, anche con la costruzione e personalizzazione di software ERP.
Alla non tanta esperienza su software BI corrisponde una mia personale propensione a trovare i limiti che possono aiutare i softwaristi a migliorare il prodotto.
E questa cosa quanto mi piacerebbe farla mettendo a disposizioni di chi sviluppa i software la mia esperienza a 360* delle dinamiche in aziende produttive
Gentile Michele,
grazie di averci contattato.
L’autore dell’articolo l’Ing. Tiziano Bertoldi è un vero esperto: si occupa da oltre 20 anni di gestione della produzione in aziende di medie e grandi dimensioni. Ha gestito scenari multi plant dove le aziende hanno stabilimenti produttivi distribuiti a livello geografico.
E’ un piacere condividere queste esperienze con professionalità mature e capaci come la sua Sig. Michele Marchese.
Le auguriamo una buona giornata.
Il Team Marketing di Qualitas Informatica